Progetto Rame: la nuova edizione

Fabrizio Sarti e Andrea Mattoni, i due nuovi artisti partecipanti.

Progetto Rame: la nuova edizione
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Progetto Rame: la nuova edizione

Altri due artisti e altri due muri trascurati da riqualificare per lo sviluppo in città del Progetto Rame: dopo Ericailcane e Centocanesio, che con le loro opere di streetart hanno cambiato la fisionomia del sottopasso ferroviario di via Tabacco, altri due artisti di fama internazionale saranno all’opera a partire dal prossimo 10 aprile.

Fabrizio Sarti e Andrea Mattoni, i due nuovi artisti partecipanti

A Fabrizio Sarti, Seacreative, è stato affidato il muro di via De Blasi che corre parallelo alla stazione ferroviaria, mentre Andrea Mattoni, Ravo, lavorerà sul muro alle spalle dell’oratorio Frassati, a Santa Croce. Sarti sarà il primo a partire, mercoledì 10 aprile, mentre lunedì 15 aprile toccherà a Ravo. Data la collocazione degli spazi oggetto dei due interventi, non saranno necessarie modifiche alla viabilità.

L'idea del progetto

Il progetto Rame, ideato da Andrea Crestani e sostenuto dall’Amministrazione comunale a partire dallo scorso inverno, mira alla rigenerazione e allo sviluppo culturale degli spazi cittadini e delle periferie con interventi di arte urbana e i linguaggi della cultura underground, graffiti e street art.  Attraverso interventi di rinomati artisti professionisti provenienti dal mondo dei graffiti, street art e muralismo, Rame è diventato uno dei progetti a più alto impatto pubblico dell'Assessorato alla Cultura di Bassano, avvalendosi della collaborazione di Urban Center, che ha un ruolo di supporto e pianificazione degli interventi. Attraverso una ricerca degli artisti coinvolti, il progetto si pone come aggregatore per gli autori di murales, writer e illustratori, ormai professionisti nel proprio settore, riconosciuti a livello internazionale. Gli artisti narrano visivamente le loro storie, simbologie e aneddoti, colorando le città e gli spazi pubblici o privati, per fare conoscere un modo del tutto nuovo di interpretare l’ambiente che ci circonda.

Commenti
Erica

Buonasera, mi chiamo Erica e sono molto interessata a questo progetto, potrei saperne di più per favore?

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