Schio: arrestato spacciatore di Cocaina

Lo spacciatore, Imobehio Albert, è stato tratto in arresto dalla Polizia Locale Alto Vicentino per spaccio di cocaina e anche per resistenza a pubblico ufficiale.

Schio: arrestato spacciatore di Cocaina
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Schio: arrestato spacciatore di Cocaina

Avuta notizia della ripresa dell'attività di spaccio di stupefacenti alla stazione ferroviaria di Schio, dalle ore 11.30 del 2 maggio la Polizia Locale Alto Vicentino ha organizzato un servizio di contrasto. In particolare due Agenti, muniti di videocamera ad alta risoluzione,  si sono posizionati sul retro della stazione ferroviaria con il compito di documentare l'attività di spaccio ed avvisare gli altri Colleghi posizionati nei punti di accesso alla stazione ferroviaria.
Dalle ore 13.30 un giovane con bicicletta ha cominciato a vagare qua e là per la stazione ferroviaria e le aree adiacenti. Alle 13.43 un uomo si è avvicinato al medesimo ed ha acquistato una pallina di cocaina corrispondendo una banconota da 10 euro. Pochi minuti dopo, anche una donna ha acquistato una pallina di cocaina, sempre per lo stesso importo. A quel punto si è deciso di intervenire e, mentre venivano bloccati i clienti, un Agente si è avvicinato allo spacciatore, che nel frattempo si era recato sul retro della stazione ferroviaria, precisamente in via Milano, nel tentativo di bloccarlo. Lo spacciatore ha lasciato cadere la bicicletta e, spintonando violentemente l'agente, si è dato alla fuga riattraversando la stazione ferroviaria ed immettendosi in via Pasini, dove è stato inseguito anche da altri Agenti ivi posizionati. A quel punto però lo spacciatore, per quanto giovane e molto veloce, ha fatto un errore, e cioè è entrato nel cortile interno del Comando di Polizia Locale, civico 72 di via Pasini, ove in breve sono intervenuti altri agenti. Vistosi chiuso, ha tentato di liberarsi delle palline di cocaina che aveva in bocca, gettandole in un tombino. Però non si trattava di una caditoia o di una roggia, bensì di una presa di areazione dell'antica ghiacchiaia del Convento.  Pertanto sono state immediatamente recuperate, perfettamente integre, 17 palline di cocaina per un peso complessivo lordo di g. 5,897 (circa 0,3 grammi l'una), con ancora la saliva (e relativo DNA) dello spacciatore.
Gli acquirenti della cocaina, entrambi identificati nell'immediatezza dei fatti e messi di fronte alle immagini della videocamera, non hanno potuto fare altro che ammettere di avere acquistato dal soggetto una pallina di cocaina a testa per l'importo di 10 euro, consegnando alla polizia locale la pallina in questione.
Lo spacciatore, identificato in Imobehio Albert, nato in Nigeria il 4 maggio 1994, titolare di permesso di soggiorno per "protezione sussidiaria" emesso a Roma nel 2017 e valido fino al 2022, è stato tratto in arresto per spaccio di cocaina e resistenza a pubblico ufficiale. Il medesimo risulta incensurato, anche se a suo carico figurano molteplici controlli nella stazione ferroviaria di Vicenza.  Su disposizione del dott. Angelo Parisi, P.M. di turno, l'arrestato è stato tradotto alla Casa Circondariale di Vicenza in attesa dell'interrogatorio di convalida.
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