Marianna: uccisa dall'ex compagno a soli 43 anni

Non c'è stato nulla da fare per la donna, colpita 12 volte con un coltello da sub.

Marianna: uccisa dall'ex compagno a soli 43 anni
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Marianna: uccisa dall'ex compagno a soli 43 anni

Tragico epilogo per Marianna Sandonà, 43enne vicentina, che lo scorso sabato 8 giugno in via Vespucci di Montegaldella è stata uccisa con 12 coltellate da parte dell'ex compagno Luigi Segnini.

Erano le 16.45 circa quando una signora ha chiamato il numero di emergenza 112 segnalando che un uomo stava ripetutamente accoltellando una donna, una sua vicina di casa, ed un altro uomo, amico della donna, Paolo Zorzi. Immediato l’invio sul posto della pattuglia della competente Stazione di Longare e di altre pattuglie della Compagnia di Vicenza in supporto da parte della Centrale Operativa, che ha allertato subito anche il 118, i cui mezzi di soccorso sono arrivati tempestivamente.

Sul luogo dell’evento i militari ed i soccorritori hanno rinvenuto, sul retro del palazzo, nei pressi del garage di pertinenza, la donna aggredita dodici volte con un coltello da sub e nelle immediate vicinanze un uomo anch’egli con gravissime lesioni da coltello. Vicino ai due corpi vi era l’aggressore, 38enne, ex convivente della donna, Luigi Segnini, anch’egli in condizioni gravissime per essersi inferto svariate coltellate al collo e al torace, nel tentativo di suicidarsi. Il personale medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso della donna. Gravi invece le condizioni dell’uomo accoltellato e dell’aggressore, che dopo l’intervento sanitario in loco, sono stati trasferiti rispettivamente in ambulanza all’Ospedale Vicenza il primo ed in elicottero a quello di Padova il secondo.

L’aggressore, che non ha precedenti penali e la vittima erano conviventi, sino a circa un mese fa, quando il rapporto si era interrotto e l’uomo aveva lasciato l’appartamento di Montegaldella. Questa era la prima volta che tornava nell'abitazione per recuperare alcuni abiti ed oggetti, per tale motivo la donna avendo timore dell'uomo aveva chiesto la compagnia dell'amico Zorzi.

Le indagini per fare piena luce sull’episodio sono affidate al personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale e della Compagnia di Vicenza.

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