Il sindaco di Cartigliano: «Dateci la statua di Renato Cevese»

"Quando abbiamo saputo che l’opera dedicata al professor Cevese non aveva ancora trovato casa, siamo rimasti stupiti"

Il sindaco di Cartigliano: «Dateci la statua di Renato Cevese»
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Il sindaco di Cartigliano: «Dateci la statua di Renato Cevese»

Il Professor Renato Cevese, storico e critico d'arte, ha investito la sua vita nello studio, nella divulgazione e nella difesa del patrimonio artistico ed architettonico vicentino e veneto.

Ora che è proprio il monumento a lui dedicato a necessitare di essere protetto e conservato nel migliore dei modi, il Comune di Cartigliano si fa avanti e si mette a disposizione per ospitare la statua del Professore, scomparso dieci anni fa.

Villa Morosini Cappello, sede del Comune, ospita una sala intitolata proprio a Renato Cevese, all’interno della quale sono conservate una serie di opere che il Professore ha donato al Paese: un dipinto del Seicento del Maganza, un dipinto raffigurante San Francesco in estasi davanti alla Croce e delle stampe risalenti al periodo tra il Cinquecento ed il Seicento.

Questo sarebbe il luogo ideale in cui collocare la statua che l’artista novese Severino Morlin ha realizzato tre anni fa in memoria del Professore e che ancora non ha trovato casa. E Villa Morosini Cappello, è davvero “casa” del Professore, in quanto nel 1998, durante una cerimonia per nominarlo Cittadino Onorario di Cartigliano, gliene furono consegnate simbolicamente le chiavi.

“Quando abbiamo saputo che l’opera dedicata a Renato Cevese non aveva ancora trovato casa, siamo rimasti stupiti ma allo stesso tempo in noi si è accesa la speranza che potesse essere accolta dal nostro Comune – commenta il Sindaco di Cartigliano Germano Racchella. Per Cartigliano sarebbe un onore poter ospitare la scultura in bronzo, che potrebbe trovare spazio all’interno del Museo oppure all’esterno, dove ci sono le bandiere. L’Amministrazione ed io in prima persona siamo disponibili ad incontrare i figli del Professore per valutare assieme a loro la possibilità di trasferire nel nostro Comune la statua. In caso di risposta affermativa ci impegneremo a valorizzarla, scegliendone il collocamento migliore proprio assieme ai figli”.

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