Cinque persone denunciate: rissa, documenti falsi, minacce e detenzione di sostanza stupefacente

Operazione svolta dai Carabinieri della Stazione di Barbarano Mossano.

Cinque persone denunciate: rissa, documenti falsi, minacce e detenzione di sostanza stupefacente
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Barbarano Mossano: denunciate cinque persone responsabili, a vario titolo, di rissa, possesso di documenti falsi, minaccia aggravata e detenzione di sostanza stupefacente per uso personale. I Carabinieri della Stazione di Barbarano Mossano, il 18 luglio 2019, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica al Tribunale di Vicenza per rissa G.F 31enne residente a Veggiano (PD), I.F.I 20enne di nazionalità rumena residente a Saccolongo (PD), G.A.L 18enne di nazionalità rumena residente a Barbarano Mossano e E.C 21enne residente a Rovolon (PD) oltre, nel corso della medesima attività investigativa, per possesso di documenti di identificazione falsi, minaccia aggravata e detenzione di sostanza stupefacente per uso personale G.L 33enne di nazionalità rumena residente a Barbarano Mossano.

Le indagini venivano avviate a seguito dell’intervento, nella tarda serata del 26 giugno scorso, in via Perosi di Barbarano Mossano dopo che ripetute chiamate al 112, segnalavano una rissa tra un gruppo di persone, con l’esplosione di un colpo di arma da fuoco. I militari della locale Stazione e di quella di Sossano, al loro arrivo nella località indicata, grazie alla testimonianza di alcune persone presenti sono riusciti a risalire a due dei denunciati, i fratelli G.A.L e G.L. che, nel frattempo, si erano dileguati facendo rientro nella loro abitazione. L’immediata perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire nella disponibilità di G.L. una pistola scacciacani completa di 28 cartucce (verosimilmente quella utilizzata durante la rissa), una pistola a pallini, una patente di guida italiana intestata al medesimo risultata palesemente falsa, un bilancino di precisione, due trita marijuana contenenti gr. 0.15 della medesima sostanza stupefacente detenuti per uso personale. I militari, nel prosieguo dell’attività e con l’acquisizione di ulteriori testimonianze, sono riusciti ad identificare i restanti partecipanti alla rissa, le cui cause sono ancora al vaglio. L’Autorità Giudiziaria berica, valuterà i conseguenti provvedimenti da adottare nei confronti dei denunciati.

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