A Treviso un altro giovane morto per l'eroina gialla

La droga che si sta diffondendo anche tra gli adolescenti sta mietendo numerose vittime in Veneto.

A Treviso un altro giovane morto per l'eroina gialla
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A Treviso un altro giovane morto per l’eroina gialla. Era stato ricoverato all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso nei primi giorni di agosto per una overdose di eroina il 30enne di Treviso che oggi si è spento nel letto d’ospedale. Vani i tentativi di salvargli la vita da parte dei medici. Sotto accusa la pericolosissima droga che circola anche tra gli adolescenti e che viene definita “eroina gialla” per il suo colore più giallognolo rispetto a quella tradizionale bianca. Si contano già numerose vittime dell’eroina gialla. Un colore dovuto al fatto che contiene meno solventi che possano renderla completamente trasparente. Non si tratta dunque di una nuova droga, è sempre quella proveniente prevalentemente dall’Afghanistan. Questa, tuttavia, contiene al suo interno non soltanto il principio attivo della sostanza stupefacente, aumentata negli ultimi anni per richiesta del “mercato” a oltre il 50%. Vi sono infatti anche altre droghe artificiali, allucinogi e oppioidi come il crack, la coraina, destrometorfano e carfentanil. Questa particolare composizione la rende ancor più pericolosa dell’eroina tradizionale per quanto riguarda il rischio di overdose, in quanto difficilmente equilibrabile durante il taglio. L’overdose si verifica quando il corpo non riesce a tollerare la quantità di sostanza iniettata; nella persona si verifica  perdita di coscienza, insufficienza respiratoria e morte che può sopraggiungere nel giro di pochi minuti.

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