Un nuovo "no" ed esplode la rabbia di Zen 

Il consiglio dell'Istituto Comprensivo 1, secondo le parole del dirigente, ha bocciato l’accordo che permetteva nuove classi a disposizione per il liceo "G. B. Brocchi".

Un nuovo "no" ed esplode la rabbia di Zen 
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Un nuovo "no" ed esplode la rabbia di Zen

"E' lecito arrabbiarsi nella settimana santa, avendo di fronte il dramma, per dirne solo uno, di Notre Dame?", così comincia la dichiarazione del dirigente scolastico Giovanni Zen, che si ritrova di nuovo ad affrontare muri invalicabili, quelli che erge chi non autorizza l'utilizzo di spazi che potrebbero essere la soluzione ai problemi di sovraffollamento delle classi. Secondo le parole del dirigente, il consiglio dell'Istituto Comprensivo 1 non lascia spazio ai nuovi studenti che dovranno frequentare il liceo "G. B. Brocchi".

La dichiarazione

"E' lecito arrabbiarsi nella settimana santa, avendo di fronte il dramma, per dirne solo uno, di Notre Dame? Eppure questa mattina sono arrabbiato, perché non capisco, mi è difficile capire la irresponsabilità, l’egoismo, il menefreghismo… Attualmente il Brocchi ha 4 classi al Mazzini, in aule che erano già libere. Ma il prossimo anno scolastico avrà bisogno di 8 aule, sempre al Mazzini, perché il Brocchi passerà da 90 a 94 classi. Visti i tanti spazi liberi (in tutto lo stabile del Mazzini ci sono solo 6 classi elementari), avevo chiesto alla preside di concordare queste altre 4 classi da mettere a disposizione del Brocchi. L’accordo era stato trovato, anche perché tante sono le aule libere. Le attività delle classi delle elementari non venivano disturbate. Ora il consiglio di istituto del Vittorelli, che ha la responsabilità anche del Mazzini, ha bocciato l’accordo, dicendo che il Brocchi può solo continuare ad usare le attuali 4 classi, ben sapendo che altre due aule attigue sono non utilizzabili, per infiltrazioni d’acqua. Ricordo che il Comune ha già stanziato 800.000 euro circa per rimettere a norma tutta la scuola. Ma non so quando inizieranno e termineranno i lavori. Mentre a settembre io ho bisogno di sapere gli spazi di cui potrò fruire. Ricordo, ancora, che il Sindaco era ed è d’accordo sulle 8 classi da assegnare al Brocchi, ben sapendo i problemi del Liceo e vedendo anche lui le tante aule ancora libere al Mazzini. Che fare? Non capisco il NO di alcuni docenti e genitori in consiglio di istituto. Perché tanta irresponsabilità? Che cosa dovrei fare? Per far capire il problema dovrei direi ai ragazzi e ai genitori provenienti dal Vittorelli che il Brocchi deve cancellare le loro domande di iscrizione? Del resto, mi pare che la loro scuola non abbia tanto a cuore il bene dei propri ragazzi. Possibile tanta superficialità, condita da egoismo? Possibile che non si capisca il bene comune, che, cioè, non siamo i proprietari degli spazi, ma sono al servizio, per il meglio possibile, dei ragazzi e delle famiglie? Ora chiederò alla Provincia, che ha la responsabilità delle scuole superiori, di concordare col Comune di Bassano, il quale già si è dichiarato disponibile, l’utilizzo degli spazi necessari al Brocchi. La speranza, in questo mondo, è che si vada d’accordo, non partendo dal proprio ombelico, ma capendo le complessità, per il bene di tutti. Ci vuole tanto?".

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