Rds San Pietro, 25 anni di impegno sociale

Con cinquanta soci iscritti il gruppo lavora nella sensibilizzazione alla cultura del dono. Una realtà che difende l’identità e la storia del territorio.

Rds San Pietro, 25 anni di impegno sociale
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Rds San Pietro, 25 anni di impegno sociale

Venticinque anni di donazioni, solidarietà, impegno nel sociale. Si è svolta sabato 12 ottobre l’annuale festa dei donatori di sangue del Gruppo Rds San Pietro di Rosà che quest’anno ha raggiunto un traguardo speciale. La serata è iniziata con la Santa Messa celebrata da Don Giuseppe Riva che durante l’omelia ha messo in evidenzia quanto grande sia il gesto d’amore di chi dona un po’ di se stesso per il prossimo che si trova nella malattia. Presenti all’evento il presidente RDS Monte Grappa Lamberto Zen, il Dottor Egidio Sperti del centro trasfusionale dell’ospedale San Bassiano,Gabriele Piotto consigliere e vicepresidente del consiglio, Tullio Bacchin mandamentale RDS,Mario Baggio consigliere mandamentale Sezione Monte Grappa, Capogruppo Alpini di Rosà nonchè cofondatore del gruppo RDS San Pietro, Luca Pittarello membro del direttivo Alpini, il presidente AIDO Alice Bosa, il presidente AVIS Claudio Battilana, i gruppi del mandamento con i propri gagliardetti, il direttivo e tutto il gruppo RDS San Pietro. Dopo la Santa Messa si è tenuta la tradizionale cena durante la quale sono stati premiati con 15 donazioni Samuele Signori, e con 31 donazioni il Capogruppo Paolo Grego.

«E’ questo lo spirito del donatore di sangue – afferma il Capogruppo Paolo Grego –  che dona un po’ di se stesso e un po’ del proprio tempo, senza nulla chiedere in cambio con la consapevolezza di poter essere d’aiuto anche solo ad una persona. Chiunque sia donatore, di sangue, di midollo osseo, e di organi, dà una seconda possibilità di vita a chi è in difficoltà».

Un grande traguardo quello del gruppo di San Pietro che oggi conta 50 iscritti e che è molto attivo nel territorio. Nato nel dicembre del 1994, è stato voluto da Gioachino Bosa, Mario Baggio, Giacinto Lollato, Mirko dalla Rizza, Marco Parolin, Bernardino Cervellin. Madrina del gruppo era Bertilla Stragliotto e segretaria Susi Baggio.

«L’entusiasmo era forte – raccontano i soci e la segretaria del gruppo Alice Bosa – ma pochi erano gli iscritti, anche perché a San Pietro esisteva, e tuttora continua la sua attività, anche il gruppo AVIS, con il quale i donatori rosatesi del “Monte Grappa” collaborano da tempo».

Coinvolgimento dei giovani e sensibilizzazione alla donazione sono gli obiettivi degli ultimi anni, messaggi che diventano punto di riferimento e di unione sociale per la comunità di San Pietro. Tanti gli impegni durante l’anno: la collaborazione con il gruppo Alpini di San Pietro per l’organizzazione di varie manifestazioni, su tutte la tradizionale festa Alpina e ricordo dei dispersi in Russia, il lavoro con il gruppo Aido per la vendita dell’Anthurium e con l’associazione dell’ADMO la vendita delle colombe. Immancabile la partecipazione alla cerimonia di Cima Grappa dei Donatori di Sangue in collaborazione con il Reparto Monte Grappa e la Festa del ringraziamento a fine anno organizzata dal Reparto Rds. Una realtà che difende con orgoglio e passione le piccole identità del territorio, le storie di paese fatte da chi nel tempo ha creduto e ha tenuto alto il valore del sapersi mettere in discussione con impegno e costanza.

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