Opere pubbliche: Bassano del Grappa cambia volto

Impianti sportivi di quartiere Prè, ampliamento della scuola di Sant’Eusebio e convenzione con la Parrocchia per la riqualificazione di San Giovanni.

Opere pubbliche: Bassano del Grappa cambia volto
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Opere pubbliche: Bassano del Grappa cambia volto

Siamo finalmente al «dunque» sulle tre opere pubbliche messe sul tavolo dall’Amministrazione Pavan e allora, forse ora si può dire #sicambia.

«Ogni promessa per noi è un debito. Rispetto alla variazione di bilancio dello scorso 23 luglio che ci aveva visto intervenire nel rimandare queste opere, ora abbiamo trovato il modo per riprendere l’impegno e portarlo a termine».

Così ha aperto la conferenza stampa il sindaco Elena Pavan, volto del cambiamento voluto da Bassano del Grappa. Ha quindi continuato con l’illustrazione delle nuove opere pubbliche il vice sindaco Roberto Marin.

«Siamo al punto di poter affermare che possiamo procedere con i progetti che avevamo nel nostro programma, perché ci crediamo e siamo stati in grado di trovare la soluzione migliore per metterli in atto. Inoltre, in queste settimane si è sviluppata la possibilità di avere le risorse disponibili per sviluppare i progetti. Questo è collegato al fatto che abbiamo stanziato nel piano triennale le risorse necessarie per il teatro cittadino, si è riaperto il tavolo delle trattative con la proprietà dell’Astra, ma essendoci delle risorse stanziate a bilancio pari a 2 milioni dalla passata Amministrazione in aprile, ci sono delle risorse disponibili che non è possibile impegnare entro il 31 dicembre 2019, poiché bisognerebbe arrivare al rogito entro questo termine, ossia cosa tecnicamente impossibile. Pertanto tale denaro è disponibile a finanziare altre opere, ovvero questi tre progetti».

Campo da calcio di quartiere Prè

In particolare, 600mila euro saranno impegnati per finanziare la realizzazione degli impianti sportivi di quartiere Prè.

«Si tratta del primo campo da calcio in sintetico di Bassano del Grappa» ha affermato l’assessore allo sport Mariano Scotton. «Inoltre si andrà a risistemare gli spogliatoi, ma soprattutto a riqualificare un’area degradata».

Ampliamento scuola di Sant’Eusebio

La somma pari a 450mila euro è stata invece stanziata per l’ampliamento della scuola di Sant’Eusebio.

«Si andrà quindi a realizzare la nuova mensa sia per la Scuola d’Infanzia sia per la Primaria, si ricaverà una piccola biblioteca e, infine, si realizzeranno degli spazi adibiti a dormitorio per i più piccoli» ha illustrato l’assessore ai lavori pubblici Andrea Zonta.

Lo stesso ha poi comunicato che l’ampliamento potrebbe essere pronto per l’anno scolastico 2020/2021.

Riqualificazione della chiesa di San Giovanni

Il comune, inoltre, ha messo a disposizione 150mila euro per quel che riguarda il progetto di riqualificazione della chiesa di San Giovanni, per cui si è in trattativa con la Parrocchia di Santa Maria in Colle. Questo spazio sarà quindi messo a disposizione per iniziative e manifestazioni per le realtà musicali della città.

«Sarà un modo per rivitalizzare così il centro e per riqualificare un edificio storico» ha quindi sottolineato il primo cittadino.

Per quel che riguarda la nuova sede della Filarmonica Bassanese, invece, sono in corso di discussione una serie di ipotesi per valutare quale sia il posto migliore che risponda alle esigenze artistiche e logistiche.

In sostanza, per prendere in causa nuovamente i numeri, la somma totale delle opere è stata recuperata in minima parte da riserve di bilancio e in buona parte dei 2 milioni di euro che erano stati accantonati per l’acquisizione del Teatro Astra. Di tale cifra, poco più di un milione di euro, lo scorso luglio, era stato impiegato per riaggiornare il quadro economico del Ponte Vecchio e ora la restante parte viene investita per queste due opere definite «strategiche» dalla giunta Pavan. Ad ogni modo, da ricordare, che per il Teatro Astra la stessa giunta ha già previsto un finanziamento nel piano triennale delle opere pubbliche.

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