L'RDS di Rosà annuncia: "In aumento le donazioni"

Nel 2018 sono state effettuate 343 donazioni con 256 donatori effettivi. Il 10 per cento in più rispetto al 2017. Il gruppo conta oggi 770 iscritti.

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L'RDS di Rosà annuncia: "In aumento le donazioni"

«Questa serata è dedicata a tutti noi donatori di Rosà con familiari e amici, un modo semplice per ritrovarsi ogni anno in compagnia portando in alto il valore della solidarietà».

E' iniziata così la cena annuale del gruppo RDS di Rosà sabato 7 settembre. Presenti 270 persone tra donatori, parenti, amici e simpatizzanti. Quaranta i volontari che hanno lavorato in cucina e nell'organizzazione della serata. Presenti il sindaco Paolo Bordignon, l’assessore regionale Manuela Lanzarin, il Presidente del reparto donatori di Sangue di Bassano Lamberto Zen, il Presidente di Rosà Alpina Marino Pin che ha rappresentato il capogruppo Alpini Rosà Mario Baggio, la Presidente Aido Rosà Daniela Bonato, il parroco Don Angelo Corradin. Come da tradizione l'evento ha dato occasione di presentare un resoconto e bilancio delle attività del gruppo: gli iscritti sono 770 (compresi i donatori definitivamente sospesi e fuori limite massimo di età) e nel 2018 sono state effettuate 343 donazioni con 256 donatori effettivi. Un aumento come gruppo di Rosà di circa il 10 % di donazioni rispetto all'anno precedente.

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«Sono felice di far pare di questo gruppo affiatato - ha dichiarato Paolo Lorenzon, Presidente del gruppo da settembre 2018 - Ringrazio i miei predecessori per il lavoro svolto e per il loro insegnamento. La nostra forza è il lavoro di gruppo. Contiamo su un direttivo formato da persone serie che dedicano passione in tutte le attività annuali che ci vedono collaborare in alcune iniziative con gli amici dei gruppi Alpini e Aido. Il ringraziamento più affettuoso va a tutti i soci donatori perché con il loro gesto di solidarietà permettono all’associazione RDS di proseguire l’impegno di aiutare i malati a vivere e guarire. Un ricordo particolare e riconoscente va anche a chi oggi non può più donare ma rimane comunque parte attiva nella vita del gruppo. Sottolineo l’importante ruolo sociale che hanno tutti i gruppi di volontariato, basato sui valori della solidarietà, del dono della vita e dell’altruismo».

Per quest'anno i progetti sono quelli di dare continuità alle attività comuni fatte con Alpini e Aido lavorando su progetti inerenti a ciò che riguarda la cultura del dono, puntando in modo particolare sui giovani.

«Vogliamo coinvolgere sempre di più i ragazzi affinché non si chiudano in se stessi o credano in pochi ideali, ma si aprano verso chi ha bisogno con gesti di solidarietà».

Il 20 ottobre l'appuntamento sarà con la Minicrociera sul Delta del Po a cui seguiranno tante altre attività: la colletta alimentare il 30 novembre, la giornata del ringraziamento il primo dicembre, Natale in Piazza a Rosà l'8 dicembre, la Borsa di studio con la presentazione alle scuole medie a gennaio 2020 e le premiazioni il 30 maggio, la Giornata mondiale del donatore il 14 giugno 2020 e il Raduno regionale donatori in monte Grappa il 5 luglio 2020. Premiati nel corso della serata i donatori che hanno raggiunto il traguardo delle 15, 31 e 51 donazioni. Con 15 donazioni «benemerito» medaglia d'argento: Ferronato Jenny, Bonamin Christian, Zanchetta Erica Lucia, Vialetto Rosanna Maria, Croda Loris, Castellan Davide, Cuccarolo Filippo, Grandesso Alessandro, Lanza Debora. Con 31 donazioni «eccelso» medaglia d'oro Bizzotto Aldo. Con 51 donazioni «eminente» Baggio Antonio e Baggio Adriano.

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