La tensostruttura polivalente: nuovo spazio per lo sport a Nove

Un nuovo spazio per lo sport, per attività di vario genere e, principalmente, per incontrarsi. Arriva a Nove la nuova tensostruttura polivalente, che prenderà posto vicino al campo sportivo. Ne parla il primo cittadino di Nove, Raffaella Campagnolo.

«La tensostruttura è un prefabbricato e verrà installata vicino al campo sportivo. Siamo contenti perché sarà uno spazio ed un’occasione per nuove attività sportive, ma anche per incontri ed attività sociali. Noi l’abbiamo voluta come una struttura polivalente, anche rispondendo alle esigenze che il territorio aveva mosso e cioè quelle di avere degli spazi che favorissero l’aggregazione. I lavori partiranno a breve, sono già stati affidati, dovremmo veder partire le operazioni di installazione già da settembre. Siamo molto contenti perché, oltre a tutto quello che permetterà, dimostra a cosa può portare l’impegno nel momento in cui lo si mette in campo tutto nella costruzione e nella programmazione. I soldi per la tensostruttura, infatti, arrivano da un incentivo del GSE (Gestore dei Servizi Energetici), che è arrivato per la buona progettazione del polo scolastico. Noi abbiamo ricevuto per il polo scolastico circa un milione e novecento mila euro dai Fondi BEI Europa, attraverso la Regione, ma abbiamo preso per la parte di cofinanziamento anche ulteriori 160mila euro circa di incentivo GSE, dovuto al fatto che il primo stralcio del polo scolastico è stato riconosciuto un edificio ad energia quasi zero e quindi, della parte che è stata spesa dal Comune, circa 250mila euro, ne sono rientrati 160mila circa. A tutti gli effetti l’asilo è costato neanche centomila euro ai cittadini novesi e con i soldi che sono arrivati abbiamo desiderato investire sempre per i giovani ed i ragazzi, in particolare per lo sport e per la vita associativa. È un orgoglio per quello che rappresenta, per il lavoro fatto e per quello che promuove, ovvero tutte le possibilità a cui apre. Spero di vedere la tensostruttura al suo posto nel giro di breve tempo, è questione di fare le fondazioni, il basamento e poi l’installazione, quindi per fine anno solare dovremmo tranquillamente poterla abitare».