Confcommercio: il potenziale turistico del nostro territorio

Il commento della vicepresidente del Mandamento di Bassano del Grappa di Confcommercio Elena Scotton.

Confcommercio: il potenziale turistico del nostro territorio
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Confcommercio: il potenziale turistico del nostro territorio

Confcommercio: il potenziale turistico del nostro territorio. Questo l'argomento che ha trattato la vicepresidente del  Mandamento di Bassano del Grappa di Confcommercio Elena Scotton, dopo essere stata messa a capo della commissione per il turismo.

"Torno a parlare di Turismo perché l’Itala non può prescindere da esso. Come insegna il grande Arrigo Cipriani, abbiamo l'incredibile fortuna di vivere in Italia dove la cultura e la conoscenza sono elargite a piene mani, anche se spesso non ce ne accorgiamo. E così anche per Bassano ! Una città turistica per vocazione, inserita nel crocevia di un territorio con altrettanta vocazione turistica. Richiamare molte persone è un privilegio ma è anche una responsabilità. Il privilegio nasce dalla ricchezza storica, culturale, gastronomica delle nostre terre, mentre la responsabilità sta nella capacità di tutelare e rispettare la nostra città. Da qui nasce la promozione e la certezza che questi legami siano apprezzati dal visitatore. Ma mettiamoci l’orgoglio di vivere una città che amiamo mostrare a chi arriva e a chi non la
conosce ancora. La Commissione Turismo della Confcommercio si è resa parte attiva nel far capire ai visitatori dove sono arrivati, cosa c'è da fare e da vedere a Bassano organizzando eventi, creando
dialoghi e creando dei punti informativi costantemente aggiornati dai commercianti.
Però serve di più! Serve un calendario serio, condiviso e sempre aggiornato su mostre, eventi e manifestazioni; serve la creazione di un percorso storico che sappia almeno restituire un’idea dei mille e più anni della nostra città. Serve tanto agli operatori quanto a chi arriva in città. Non basta che si sappia qualcosa di settimana in settimana, serve una programmazione a lungo termine che coinvolga tutta la città. C’è una vera piattaforma delle manifestazioni? Che ruolo avrà in futuro lo IAT? Come noi commercianti non possiamo più attendere il cliente a braccia conserte, così un ufficio di promozione turistica deve essere attivo nel territorio. Se vogliamo che Bassano diventi un riferimento nell’accoglienza bisogna però ulteriormente alzare lo sguardo e guardare oltre i confini di essa coinvolgendo attivamente anche i Comuni vicini. I commercianti si stanno mettendo in gioco, hanno preso atto del cambiamento e stanno proponendo una nuova accoglienza fondata sulla conoscenza della storia da raccontare anche in più lingue. Perché saper raccontare la nostra storia significa saper riscoprire e rispolverare nei nostri negozi quel prodotto in più, ineguagliabile e inestimabile che il mondo ci invidia! Il futuro Sindaco sarà in grado di assumere le vesti di una Bassano che va e vede oltre i suoi confini naturali ?"

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