Al via il restauro degli affreschi del Castello Inferiore

Lavori per 52.000 euro, dopo oltre dieci anni dall'ultimo intervento. E contro i volatili, reti antintrusione e ultrasuoni.

Al via il restauro degli affreschi del Castello Inferiore
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Al via il restauro degli affreschi del Castello Inferiore

Sono iniziati il 3 settembre i lavori di pulizia e restauro degli affreschi del loggiato del Castello Inferiore di Marostica. A causa del deposito di guano di volatili che trovano riparo nel loggiato, alcune parti del monumento infatti risultano fortemente degradate, soprattutto gli affreschi.

Oltre al restauro, assegnato alla ditta Ducale Restauro per un valore complessivo di circa 36.000 euro, l’Amministrazione, per evitare dopo la pulizia danneggiamenti futuri, ha dovuto quindi trovare una soluzione anche al problema degli uccelli, individuando nel mercato una soluzione cosiddetta “mista”, che contempla dissuasori meccanici e sistemi ad ultrasuoni.

Il progetto in particolare prevede di posare una rete antintrusione in politilene fissata lungo il cornicione del cortile, sotto la grondaia, e soprastante l’intero cortile. Inoltre, per evitare che i volatili possano accedere al cortile dai due portoni, verrà installato un sistema ad ultrasuoni, consistente in due “speakers” della dimensione di 10cm x 10cm  per ciascuna porta. Questi apparecchi emettono suoni superiori ai 20kHz, non udibili all’orecchio umano, ma fastidiosi per i volatili che tendono ad abbandonare rapidamente le aree dissuase. L’intervento, affidato alla ditta SGD Group srl, previsto verso la metà del mese di settembre, costerà 16.000 euro.

Con questi lavori non solo si donerà nuova luce ai preziosi affreschi del nostro castello dopo oltre dieci anni dall’ultimo intervento, ma si risolverà in maniera efficace l’annoso problema del guano dei volatili” spiega il sindaco di Marostica Matteo Mozzo La soluzione che abbiamo trovato, dopo molte consultazioni, ha un bassissimo impatto visivo, permette nel tempo una eccellente protezione delle strutture, rispetta gli animali, puntando all’allontanamento del volatile, non alla sua cattura o eliminazione”.

Esempi di successo sono già stati realizzati a Palazzo Bò a Padova e al Museo di Santa Caterina a Treviso.

Gli affreschi interessati dal restauro riguardano quelli del loggiato al primo piano raffiguranti gli stemmi di alcune famiglie veneziane che governarono Marostica tra il XV e il XVIII secolo. Al piano terra, si interverrà invece sul loggiato decorato principalmente con una riproduzione floreale a stencil dipinta e su i due affreschi rappresentanti San Cristoforo e San Antonio Abate.

Il valore complessivo dell’intervento è di 52.000 euro.

 

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